Curiosità

Un bambino realizza un accessorio per sostenere le mascherine degli operatori sanitari ed alleviare il dolore alle orecchie

Quinn Callander ha creato un accessorio in grado di alleviare il grande dolore causato dalle mascherine a tutti gli operatori sanitari. Un’idea nata proprio durante quest’ultimo anno di pandemia che ha cambiato la vita di molti medici e infermieri.

Bambino realizza un accessorio perfetto ma soprattutto in grado di alleviare il dolore alle orecchie degli operatori sanitari che, tutto il giorno devono indossare le mascherine. Un’idea originale e che dimostra in particolar modo quando i bambini e gli adolescenti siano grati a tutto il lavoro che stanno svolgendo gli operatori sanitari.

A realizzare un valido aiuto è stato Quinn Callander. Il ragazzo ha notato quanto i medici e gli infermieri stessero soffrendo ad indossare tutto il giorno la mascherina. Il loro disagio fisico infatti, era ogni giorno sempre più grave. I lacci delle mascherine stavano arrecando un grande dolore alle orecchie degli operatori sanitari.

È stato proprio in quel momento che Quinn ha avuto un’idea geniale per aiutarli nonostante fosse la prima volta che realizzata un accessorio così impegnativo. Il giovane adolescente è un boy scout ed ha così creato un piccolo dispositivo semplice da utilizzare ma molto efficace.

Bambino realizza un accessorio per sostenere le mascherine degli operatori sanitari alleviando il loro dolore alle orecchie

Quinn Callander ha così realizzato un dispositivo che va inserito sulla parte posteriore della testa. Questo impedisce così il contatto diretto tra l’elastico della mascherina e le orecchie. L’elastico nel dettaglio infatti, andrà legato al dispositivo realizzato, così da non aver più nessuna reazione fastidiosa alla pelle.

Bambino realizza un accessorio

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il giovane ragazzo ha prodotto la sua invenzione in plastica dopo averla creata all’interno della sua stampante 3D. Nonostante la sua grande efficacia, essa può essere realizzata in serie ad un costo relativamente molto basso.

Un gesto che ha cambiato la vita di moltissimi operatori sanitari che, grazie all’invenzione di Quinn hanno potuto indossare la mascherina senza troppo fastidio. Il giovane boy scout è stato in grado di realizzare una sua invenzione proprio per aiutare tutti i medici e gli infermieri che durante quest’ultimo anno di pandemia sono stati dei veri e propri eroi.

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