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Cacciato di casa dal padre 30 anni prima insieme alla madre, fa un’importante scoperta: “Quando ho visto quella cameriera ho capito tutto”

La dedica speciale di un figlio alla madre, ed a tutte le donne single che crescono con coraggio e sacrifici i loro figli

Con la sua testimonianza, con cui ha ricordato quando è stato cacciato di casa dal padre 30 anni con la madre, Sean Whalen di Salt Lake City, Utah (USA) ha omaggiato tutte le mamme single. Questo padre single di 3 figli dopo essere entrato in un ristorante con il figlio, ha ricordato cosa era successo alla sua famiglia 30 anni fa e ha pubblicato la storia in rete.

“Il giorno della separazione dei miei genitori è da sempre impresso nella mia memoria. Io e lui litigavamo duramente e male. Io, mia madre e mio fratello minore abbiamo lasciato la casa perché mio padre aveva perso la testa. Quella notte alloggiammo in un albergo, e quando tornammo a casa il giorno dopo, scoprimmo che mio padre aveva cambiato la serratura. Mia madre lo ha pregato di lasciarci andare a prendere le nostre cose, ma lui non l’ha fatto. Quindi siamo dovuti tornare più tardi accompagnati dalla polizia.

30 anni fa padre

Non dimenticherò mai i poliziotti che mi hanno consegnato un sacco della spazzatura nero e mi hanno detto che avevo 10 minuti per andare a prendere ciò di cui avevo bisogno. Ho infilato tutti i vestiti che sono riuscito a trovare nella borsa, ed è stata l’ultima volta che ho messo piede sul pavimento della stanza in cui sono cresciuto. Nessun trofeo di baseball, né le più di 10.000 figurine. Nessuno dei giocattoli. Ho persino lasciato la mia tartaruga. Io, mia madre e mio fratello ci siamo trasferiti in un appartamento che non aveva assolutamente nulla. La gente della chiesa portava pentole, divani e cibo”.

30 anni fa padre

Nel suo lungo sfogo social l’uomo ha proseguito a raccontare la sua esperienza: “Mio padre ha prelevato tutti i soldi dalla banca e ha lasciato mia madre con solo i soldi che aveva in tasca. Non c’era niente che potesse fare. Non avevamo famiglia intorno e nessun vero sostegno a parte le persone della chiesa. Io non so come abbia resistito, ma non si è mai arresa. Mi sono reso conto che mia madre andava a fare vari lavori solo quando sono diventato un genitore single. Non avevo mai veramente capito, quando ero più giovane, la lotta e lo sforzo fatti per me e mio fratello. Ha lottato duramente per mantenerci e ha fatto tutto ciò che era in suo potere per darci tutto ciò che volevamo”.

La commovente dedica dell’uomo cacciato di casa dal padre 30 anni prima, insieme alla madre

Un ricordo personale evocato in Sean dall’aspetto della cameriera come ha precisato: “Stasera, mentre io e mio figlio stavamo in questo ristorante cinese che amiamo, c’era una nuova cameriera. Si distingueva dal resto dei dipendenti cinesi perché era bianca e minuta”.

“[…] Si è complimentata per le buone maniere di mio figlio. Abbiamo cenato e, tra conversazioni e richieste di più acqua, ho sentito che quella madre single non voleva essere lì, ma doveva starci e stava facendo del suo meglio per sorridere. Questo mi ha spezzato il cuore. Ho pensato a mia madre e ho visto in quella donna la stessa lotta che avevo visto prima in lei. Una madre single. Forse per scelta, forse no. Ma, ha lavorato un mercoledì sera per assicurare il cibo sul tavolo di suo figlio. Non per l’opulenza, non per lo status, ma per sopravvivere. Per poter regalare ai figli qualcosa che gli faccia sorridere. Ho provato empatia per lei…ho sentito il suo dolore. Non riesco ad immaginare come deve essere per alcune madri”.

30 anni fa padre 2

L’uomo simpatizzando con la madre single ha poi riflettuto su un punto più critico: “So che la mia mancia non le pagherà l’affitto né le bretelle di suo figlio. So che il mio consiglio non manterrà il suo frigo pieno. Ma spero che stasera possa in qualche modo farla sorridere e tornare a casa dai suoi bambini più felice di quando è uscita per andare al lavoro. Non conosco la sua storia e non ho bisogno di saperla. Stanotte ho sentito che forse lungo la strada qualcuno ha fatto lo stesso per mia madre e che l’ha fatta andare avanti quando pensava di arrendersi”.

Dicendosi fortunato e benedetto per aver ricevuto dalla madre un prezioso insegnamento, la via della perseveranza e della resilienza, l’uomo ha celebrato la donna che lo ha cresciuto. “Mi ha insegnato a rialzarmi. Mi ha insegnato cosa sono il lavoro e lo sforzo. Spero che questo piccolo gesto con mio figlio oggi porti un po’ di luce nella vita di quella donna, perché domani possa alzarsi e combattere. A tutte le mamme single che lottano… Rispetto! Sei meravigliosa ed i tuoi figli impareranno dai tuoi sforzi. Ti stanno guardando. Proprio come io ho guardato mia madre. Voglio bene alla tua mamma. Sei la mia eroina“. Il lungo post affidato a Facebook da Sean Whalen di Salt Lake City, cacciato di casa dal padre 30 con suo fratello e la madre ha commosso il popolo web che lo ha commentato con grande partecipazione.

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