Michael Jordan, campione di generosità, dona 100 milioni di dollari per la lotta al razzismo

Un gesto importante, mirato a garantire l’uguaglianza razziale

Ancora un gesto di grande generosità da parte di Michael Jordan, il giocatore di basket più forte di tutti i tempi. Mentre la rivista Forbes lo mette in testa alla classifica degli sportivi più ricchi di sempre, lui, M.J. dimostra ancora una volta di avere a cuore la sorte dei più deboli.

Michael Jordan, secondo Forbes, vanta un patrimonio personale di 2,1 miliardi di dollari (1,866 miliardi di euro), e di questi solo una parte gli arrivano dalla prestigiosa carriera nel mondo del basket.

Una buona parte arriva dagli sponsor che continuano a richiederne i diritti di immagine, ed una parte dalla proprietà della squadra di basket, i Charlotte Hornets, acquistata nel 2010.

Proprio a Charlotte nell’autunno scorso Michael Jordan aveva donato ben 7 milioni di dollari, serviti per costruire due cliniche.

“Sono andato altrove e ho costruito la mia vita nell’Illinois e altri posti”, aveva commentato Jordan.

“Ma so dove tutto è incominciato e non potrò mai ripagarvi di tutto quello che mi avete dato”.

Michael Jordan

Michael Jordan dona 100 milioni di dollari per la lotta al razzismo

Ora il campione della NBA, dopo i violenti scontri che hanno travolto l’America in seguito alla morte di George Floyd ha deciso di rimettere mano al suo portafoglio donando ben 100 milioni di dollari.

Sempre con l’intento di aiutare le fasce più deboli e quelle più emarginate della società americana.

“Mi sento molto rattristato, ma anche decisamente arrabbiato. Vedo e provo il dolore, l’indignazione e la frustrazione di tutti, aveva scritto Jordan all’indomani della morte di Floyd.

“Io non ho tutte le risposte, ma le nostre voci unite hanno una forza che nessuno può dividere. Dobbiamo ascoltarci l’un l’altro, mostrare compassione ed empatia e mai voltare le spalle alla brutalità insensata”.

Parole semplici quelle di Michael Jordan, ma di grande impatto emotivo. Di fondamentale importanza se consideriamo in quanti lo seguono, ammirano e stimano come sportivo e soprattutto come uomo.

Nello sport, come nella vita, si conferma un campione di generosità, di principi morali, di umiltà in molti casi.

La donazione di 100 milioni di dollari, come l’ultima fatta a Charlotte, ha quindi lo scopo di aiutare chi vive ai margini ed è facile preda della piccola e grande criminalità.

Le immagini delle devastazioni della città americane non sono passate inosservate, ed anche un campione come Michael Jordan sa che servono atti concreti e prospettive per togliere i giovani dalla strada.

Un plauso a questo grande campione sempre attento a quello che accade nel suo Paese.

Un invito alla lettura:

Exit mobile version