I cambiamenti climatici stanno mutando l’aspetto del nostro Pianeta e forse non lo sai

Le 20 immagini satellitari che dimostrano le irreversibili trasformazioni che sta subendo la Terra

E non è un bene. No, non lo è. Il nostro Pianeta sta cercando di richiamare la nostra attenzione in ogni modo. Di richiamare il nostro buonsenso. Le nostre coscienze.

I segnali che lancia sono potenti. I terremoti, le alluvioni, il clima che da anni ormai, definiamo impazzito.

No, non è un bene. E il clima non è impazzito. Siamo impazziti noi. Nella smania di progresso, di ricchezza e abbiamo venduto le nostre coscienze alle nuove tecnologie, agli agi, al potere.

Le conseguenze sono sotto i nostri occhi. Sulla nostra stessa pelle che gela in estate e brucia in inverno. Stagioni che si alternano in un valzer caotico e contrario.

E proprio a coloro che ancora chiudono gli occhi dinanzi a queste trasformazioni, a ciò che le ha causate e continua a causarle, dedichiamo questa serie di immagini.

Sono 20 immagini satellitari che dimostrano le conseguenze di un cambiamento climatico divenuto negli anni sempre più incisivo. Pericoloso per il nostro Pianeta. Per la nostra stessa vita.

1- Deforestazione

END

Per deforestazione intendiamo la perdita di terreni forestali che avviene più velocemente di quanto possa essere reintegrata

2- Fiume Giallo, Cina

Il cambiamento è assolutamente visibile

3- Ghiacciaio Pedersen, Alaska. Immagine: Estate 1917 – Estate 2005

Servono commenti? Ci troviamo difronte una mutazione che lascia attoniti

4- Foresta in Rondônia, Brasile. Immagine: Giugno 1975 e Agosto 2009

O meglio, quello che resta della foresta in Rondônia .

5- Lago d’Aral in Asia Centrale. Immagine: Agosto 2000 – Agosto 2014

No, non è un fotomontaggio, la foto è reale. Purtroppo.

6- Lago Mar Chiquita, Argentina. Immagine:  Luglio 1998 – Settembre 2011

Stesso destino per questo lago argentino. E considerate i pochi anni trascorsi tra una fotografia e l’altra.

7- Lago Powell, Arizona. Immagine:  anno 1999 – anno 2014

Pensavate di aver visto il peggio? No. Doveva ancora venire.

8- Lago Oroville, California. Immagine: anno 2011 – anno 2014

La situazione dei laghi è assolutamente indicativa di ciò che i cambiamenti climatici stanno causando.

9- Isola del Madagascar

Una trasformazione rilevante e irreversibile.

10- Barriera corallina, nell’immagine lo sbiancamento dei coralli

L’aumento della temperatura degli oceani espelle le alghe che donano i meravigliosi colori ai coralli. Ed ecco che essi diventano assolutamente biancastri. La situazione è destinata a peggiorare nei prossimi anni, confermano dal National Oceanographic and Atmospheric Administration.

11- Il disgelo del poli

L’aumento del livello dell’acqua sta sommergendo intere aree di terra abitate.

12- Monte Cervino, Alpi, confine Svizzera e Italia. Immagine: Agosto 1960 – Agosto 2005

Altro cambiamento evidente è preoccupante.

13- Ghiacciaio McCarthy, Alaska. Immagine: Luglio 1909 – Agosto 2004

Servono commenti?

14- Foresta Mabira, Uganda. immagine: Novembre 2001 – Gennaio 2006

Apriamo gli occhi. Apriamo le coscienze.

15- Ghiacciaio Toboggan, Alaska. Immagine: Giugno 1909 – Settembre 2000

O quel che ne resta.

16- Ghiacciaio Muir, Alaska. Immagine: Agosto 1941 – Agosto 2004

Attoniti. Non si può guardare queste immagini senza restare attoniti.

17- Ghiacciaio Corey Kalis, Perù. Immagine: Luglio 1978 – Luglio 2011

Giorno per giorno. Verso cambiamenti destinati a peggiorare.

18 Il fiume Dasht-e Lut. Immagine prima e dopo la costruzione della diga Mirani. Agosto 1999 – Giugno 2011

19- Ghiacciaio Carroll, Alaska. Immagine: Agosto 1906 – Settembre 2003

Altra foto pubblicata dalla NASA per documentare i cambiamenti del nostro Pianeta.

20- Ghiacciaio dell’orso, Alaska. Immagine: Luglio 1909 – Agosto 2005

E questa immagine chiude la nostra rassegna, ma molte altre potevano far parte del triste elenco.

Guardatele ancora una volta. Pensateci. Ognuno di noi ha il dovere e la responsabilità di provare a rimediare. Almeno da qui in poi. Siamo tutti colpevoli. Nessuno escluso.

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